domenica 23 agosto 2009

STIPENDI DEI PARLAMENTARI EUROPEI A CONFRONTO: In Italia la politica più cara d'Europa

E io pago sarebbe il commento della stragrande maggioranza degli Italiani, di destra e di sinistra che siano... perchè il dato è veramente sconfortante.

Con oltre 5 mila euro di stipendio mensile, sommati agli 8 mila euro tra spese di rappresentanza e diaria, i parlamentari che popolano le aule di Camera e Senato possono maturare retribuzioni superiori ai 20 mila euro in un solo mese, senza considerare il fitto sottobosco di benefit e agevolazioni integrative.
Difficile stabilire quanto costi la politica agli italiani. Non sarebbe sufficiente un plotone di ragionieri, considerato il dedalo di rimborsi, diarie, spese per il collegio elettorale che costituiscono la busta paga di Parlamentari, Europarlamentari, membri dei consigli regionali, provinciali e circoscrizionali, sommati ai costi di locazione, manutenzione e spese straordinarie per gli edifici che li ospitano.
STIPENDI DEI PARLAMENTARI EUROPEI A CONFRONTO IN EURO (Compensi annui netti)
Italia _______Germania_____ Spagna
144.084,36___84.108,oo _____35.051,00

Austria _____Gran Bretagna_____ Rep. Ceca
106.583,40___ 81.600,00________24.180,00

Olanda______ Francia_____ Polonia
86.125,56____ 62.779,00___ 7.370,00

Facendo i conti in tasca ai parlamentari italiani si scopre che i nostri deputati sono tra i più ricchi, e quindi cari, d'Europa, "staccando" i vicini ed efficientissimi austriaci di circa 40 mila euro su base annua! Se il deputato medio prende nel Bel Paese quasi 144 mila euro l'anno, varcato il confine austriaco, un suo omologo arriva invece ad appena 106 mila euro annuali.
Più convenienti anche i parlamentari tedeschi e francesi che costano alla popolazione decisamente meno che in Italia: rispettivamente 84 mila e 62 mila.
Se poi si sale nel Nord Europa si scopre che l'efficientissima monarchia svedese sfoggia un eccellente sistema di welfare, infatti, a differenza dell'esoso Monarca, il parlamentare si accontenta di 57 mila euro l'anno.
Il Quirinale è un perfetto esempio che vale per tutta la gestione dei governi fino ad oggi senza distinzione di colori e partiti. I dipendenti del Quirinale ammontano ad oggi a 2.158 unità contro i circa 1.000 dell'Eliseo e Buckingham Palace e le varie residenze dei Windsor.
La lista delle spese è lunga ed imbarazzante: basti pensare che l'affitto di 4 palazzi alla Camera dei Deputati costerà per i prossimi 18 anni 444 milioni di Euro.
Inghilterra: la regina è “trasparente”
Sebbene sia tacciata di poca parsimonia, la Regina d'Inghilterra sembra conservare un "civico" e "civile" rispetto per i cittadini britannici, a cui fa sapere, in 33 dettagliatissime pagine, le entrate e le uscite di bilancio della famiglia reale.Essere cittadino britannico consente di sapere che i dipendenti a tempo indeterminato a carico della Civil List alla fine del 2005 erano 310, cioè 3 in più rispetto all'anno prima, che la Regina ha avuto regali ufficiali per 152.000 euro oppure che nelle cantine reali sono stoccati vini e liquori «in ordine di annata», per un valore stimato in 608.000 euro.
Altra aria si respira al Quirinale, da cui non sembra possibile avere alcun giustificativo delle spese sostenute. Sebbene la busta paga del capo dello Stato sia rimasta pressoché invariata dagli anni '50, il "palazzo" e la "corte" intorno al presidente sembrano però essere cresciuti a dismisura negli ultimi anni. Stando ad un'indagine commissionata da Carlo Azeglio Ciampi nel 2001, e mai resa nota, il personale in servizio da noi era composto da 931 dipendenti diretti, più 928 altrui avuti per «distacco», per un totale di 1.859 addetti. Un seguito che avrebbe fatto invidia alla stessa Regina Elisabetta.
Se il costo della democrazia in Italia sembra sproporzionato rispetto ad Inghilterra e Francia, il paragone si fa addirittura imbarazzante nel confronto con la presidenza tedesca che sulle casse pubbliche pesa per 18 milioni e mezzo di euro: un ottavo rispetto alla nostra.
La presidenza tedesca, dai compiti istituzionali simili, ha infatti dimensioni molto più contenute: 50 addetti alle tre direzioni organizzative, 100 ai servizi logistici e di supporto e 10 agli uffici degli ex presidenti. Totale: 160. Cioè 29 in meno dei soli addetti alla sicurezza di Castelporziano.
Per quanto riguarda in generale i costi della politica, va sottolineato che i deputati del Bundestag percepiscono uno stipendio di 7.009 euro al mese, mentre da anni tutti i cancellieri che si sono succeduti hanno portato avanti una drastica riduzione del personale dello Stato.
Alla fine dell'anno in corso il totale dei dipendenti dello Stato tedesco nel settore civile, messo ovviamente da parte l'esercito, toccherà 258.000 unità, mentre le spese per il personale toccheranno a fine 2008 il minimo assoluto del 9,4 per cento del bilancio dello Stato, rispetto al 12,1 per cento del 1991 e dell'11,4 per cento del 1998.
Il numero di dipendenti della Cancelleria è di appena 443 unità, mentre il presidente della Repubblica, Horst Koehler, dispone appena di 170 funzionari. Il Bundestag, il Parlamento federale, conta 2.347 impiegati di diverso ordine e grado, il ministero degli Esteri ne ha 2.734, escluso ovviamente il personale in servizio nelle sedi diplomatiche all'estero.

1 commento:

  1. Per questi signori che ci chiedono pure la "patrimoniale" dopo aver fatto crescere il debito nazionale ai livelli che conosciamo ci sarebbe un solo trattamento; calci nel culo.
    Ma noi italiani purtroppo siamo incapaci di curare i nostri interessi !!

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