Catania città aperta all’accoglienza.
Ci piacerebbe che donne e uomini di ogni provenienza, che vivono la città nei suoi spazi e nelle sue contraddizioni, potessero incontrarsi per scoprire l’importanza di stare con il “diverso” ed arricchirsi con lo scambio di culture e con la conoscenza reciproca, gli unici e concreti strumenti a nostra disposizione per tentare di costruire una cultura fondata sulle differenze e sulla solidarietà.Noi non crediamo ai giornali, alle televisioni, ai politici che dipingono gli immigrati e gli irregolari come criminali e producono vergognose leggi liberticide. Per questo proponiamo una festa dove tutte e tutti possano contaminarsi con musiche, danze, cibi dal mondo. Questo è il nostro no alle leggi che disumanizzano i migranti, alla violenza delle galere etniche, alle ronde, agli sgomberi dei campi rom, al pacchetto sicurezza, ai respingimenti che sempre più provocano stragi di migranti nel Mediterraneo.La paura genera il razzismo. Il razzismo genera guerre fra poveri.La Solidarietà unisce i popoli! Mai più clandestini, ma cittadini !Domenica 11 ottobre 2009 FESTA DI STRADA DELLE CONTAMINAZIONIdalle ore 17 in piazza Carlo Alberto (fiera) Cibi, video, danze tradizionali Romeni e mauriziane (Ass. Catania Ganesh), musiche dei gruppi musicali degli African Ngewel (Senegal),Sangeet group (Mauritius), Scanzunati (Italia)Promuovono: Anpi, Arci, Ass. Geetanjali Circle (Mauritius), Ass. siculo-romena, Caritas Diocesana Catania, Centro Astalli, Cgil, Cobas, Collettivo Rotta Indipendente (Facoltà Lettere e Lingue), Comunità eritrea, Comitato 17 ottobre, Convenzione per la Pace, Coordinamento Immigrati Cgil, Gapa, Gas Tapallara, Green Peace, La città felice, Officina Rebelde Catania, Open Mind, Opera Nomadi, Partito dei Comunisti Italiani, Partito della Rifondazione Comunista, RdB Cub Catania, Rete Antirazzista Catanese, Telestrada, immigrati dall’Eritrea, Marocco, Mauritius, Senegal, Palestina, Tunisia, Sri Lanka..------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------17 ottobreManifestazione nazionale antirazzista a RomaIl 7 ottobre del 1989 centinaia di migliaia di persone scendevano in piazza a Roma per la prima grande manifestazione contro il razzismo. Il 24 agosto dello stesso anno a Villa Literno, in provincia di Caserta, era stato ucciso un rifugiato sudafricano, Jerry Essan Masslo. A 20 anni di distanza, il razzismo non è stato sconfitto, continua a provocare vittime e viene alimentato dalle politiche del governo Berlusconi. Il pacchetto sicurezza, approvato dalla maggioranza di Centro-Destra, offende la dignità umana, introducendo il reato di “immigrazione clandestina”. La morte degli immigrati nel canale di Sicilia, che si sta trasformando in un cimitero marino, è la tragica conseguenza della logica disumana che ispira la politica governativa.A Catania, città pervasa dall’illegalità e dai perenni abusivismi, dall’intreccio politico-mafioso, dallo smantellamento dei pubblici servizi assistenziali comunali, con oltre un miliardo di euro di deficit, gli amministratori vorrebbero garantire la nostra sicurezza con sei nuove ordinanze – in vigore da agosto – che privano la libertà dei/lle migranti e restringono quella dei cittadini e delle cittadine.E’ il momento di reagire e costruire insieme una grande risposta di lotta e solidarietà per difendere i diritti umani respingendo ogni tipo di razzismo. Facciamo appello alla società civile , a tutte le associazioni laiche e religiose, a tutti i movimenti a scendere in piazza il 17 ottobre sulla base di questa piattaforma:--- No al razzismo - Per la regolarizzazione generalizzata per tutti. --- Ritiro del pacchetto sicurezza Accoglienza per tutti. --- No ai respingimenti e agli accordi bilaterali che li prevedono. --- Per la rottura netta del legame tra il permesso di soggiorno e il contratto di lavoro. --- Per la chiusura definitiva dei Centri di Identificazione ed Espulsioni (CEI). --- Diritto di asilo per i rifugiati e profughi. --- No alle divisioni tra italiani e stranieri . Diritto al lavoro, alla salute, alla casa e all’istruzione per tutti. --- Mantenimento del permesso di soggiorno per chi ha perso il lavoro. --- Contro ogni forma di discriminazione e di omofobia nei confronti di LGBT. --- Solidarietà a tutti i lavoratori in lotta per la difesa del lavoro.Per tutto questo è importante andare a Roma il 17 ottobreComitato catanese 17Ottobre www.17ottobreantirazzista.orgPomuovono: Anpi, Arci, Ass. Geetanjali Circle (Mauritius), Centro Astalli,Cgil, Cobas, Collettivo Rotta Indipendente (Facoltà Lettere e Lingue), Comunità eritrea, Comitato 17 ottobre, Convenzione per la Pace, Coordinamento Immigrati Cgil, Gapa, Gas Tapallara, Green Peace, La città felice, Officina Rebelde Catania, Open Mind, Opera Nomadi, Partito dei Comunisti Italiani, Partito della Rifondazione Comunista, RdB Cub Catania, Rete Antirazzista Catanese,immigrati dall’Eritrea, Marocco, Mauritius, Senegal, Palestina, Tunisia, Sri Lanka..
da www.provveditoratoccupato.tk
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento