mercoledì 30 settembre 2009

Piano C.A.S.E., casette piccole e prezzi alle stelle.


E’ stato presentato il 28 settembre a L’Aquila, nel corso di un apposito Convegno, uno studio degli urbanisti Vezio De Lucia e George Josef Frisch sulla ricostruzione della città de L’Aquila.
Si tratta di un rapporto di 25 pagine nel quale, dopo una premessa dedicata alle caratteristiche socio-economiche e urbanistiche della città, viene sviluppata una approfondita analisi di quanto sta succedendo dopo il terremoto.
Dallo studio dei due urbanisti emerge la sostanza della politica della ricostruzione targata Berlusconi.
L’ansia propagandistica di dimostrare di essere il più bravo e il più veloce di tutti gli altri Presidenti del Consiglio, sta facendo della città de L’Aquila, una città senza centro storico, priva della sua storia e della sua identità, circondata dalle nuove periferie anonime volute dal Piano C.A.S.E.
Lo studio di De Lucia e Frisch analizza anche i costi della ricostruzione per concludere che, rispetto alla ricostruzione tradizionalmente intesa, vedi il modello friulano e il modello umbro, la spesa necessaria a realizzare il Piano C.A.S.E. è fortemente più elevata. Si stanno costruendo case non solo più piccole di un terzo di quelle andate distrutte, ma lo si sta facendo al costo di un appartamento di lusso.

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